L’amore è una cosa meravigliosa, la vita a due un percorso ad ostacoli, soprattutto quando ci si trova a viaggiare insieme sotto la guida di un navigatore. Infatti, promettersi amore eterno a parole è una cosa, superare inevitabili tensioni e momenti critici è tutto un altro paio di maniche.
Dove vai se la mappa non ce l’hai?
Un tempo per orientarsi in città c’era la mappa topografica, un lenzuolo ripiegato in formato tascabile con una caratteristica infallibile: il luogo cercato si trovava sempre esattamente su una piega. Sul retro della mappa c’era un lungo elenco di vie in ordine alfabetico: si cercava via Mazzini e ne usciva, ad esempio, H13 così noi, esattamente come nel gioco della battaglia navale, voltavamo la carta alla ricerca del quadrato per colpire ed affondare.