Reale o virtuale?

Le belle ragazze diafane e senza rughe qualche volta esistono davvero, ma per lo più abitano realtà virtuali ritoccate con Photoshop. Le belle ragazze un po’ meno magre e un po’ meno lisce si agitano nel mondo reale e scrivono libri sui computer.

Al giorno d’oggi non è sempre così facile distinguere tra sogno e realtà e questi confini diventano sempre più sottili. Il software consente di creare i cosiddetti mock-up per rappresentare scene che sembrano reali popolate da oggetti che ancora non esistono. Un esempio è la fotografia di sinistra, immagine virtuale creata a partire dal progetto della copertina molto tempo prima che il libro esistesse davvero

L’immagine a destra, invece, è stata scattata dal vero, senza ritocchi, e il libro è l’edizione cartacea fresca di stampa: la fotografia di qualcosa di reale, dunque, anche se meno affascinante di quella virtuale con la bella ragazza.

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