Falsi amici

I falsi amici, per i francesi faux amis o false friends per gli anglosassoni, sono parole che, passando da un’altra lingua, conservano forma simile ma assumono significato diverso. Dunque, se pensate che qui parleremo delle identità fasulle che alcune persone si creano sui social network di solito per accalappiare prede oppure per spiare altri sotto mentite spoglie, vi state sbagliando.

Qualche esempio di falsi amici

I falsi amici sono quelli che ti ingannano, così sono parole di lingua straniera che assomigliano a quelle italiane, ma hanno un altro significato. Facciamo qualche esempio.

In inglese consistent non significa consistente ma coerente, attend vuol dire frequentare e non attendere, sympathy non ha a che fare con la simpatia, bensì con la compassione e le condoglianze. Per non parlare dei sensi: sensible vuol dire sensato, mentre sensibile si dice sensitive.

E in francese? Ecco qualche esempio: se invitate una signora nel vostro studio, forse non è per soffrire sui libri. Attenzione poi, se le proponete di baiser: non significa che volete baciarla ma proprio fare sesso.

Sociale e social

Anche le parole sociale e social hanno un significato ben diverso nel sentire comune, dove sociale è normalmente nobile e severo, mentre social viene più spesso associato alla sfera del tempo libero e del divertimento.

Abbiamo provato a confrontare alcune espressioni ed ecco che cosa è venuto fuori.

  • Lavorare nel sociale – Essere impegnati in associazioni umanitarie a sostegno dei più disagiati.
  • Lavorare nei social – Passare le giornate cazzeggiando davanti ad uno o più schermi.

 

  • Impegno sociale – Dedizione al servizio dei più deboli.
  • Social engagement – Metodo per attirare seguaci postando immagini capaci di cattura l’attenzione o sparando bufale sensazionali.

 

  • Avere una vita sociale – Frequentare molti amici, prevalentemente all’ora di cena, ben vestiti e con in mano un bicchiere di prosecco.
  • Vivere social – Passare la giornata in pigiama sgranocchiando schifezze davanti al computer e dialogando con sconosciuti dall’altra parte del pianeta o al piano di sopra.

 

  • Rete sociale – Insieme delle relazioni coltivate da un individuo con i suoi simili.
  • Social network – Luogo dei perditempo per antonomasia.

 

  • Stato sociale – Stato fondato sul diritto di eguaglianza.
  • Stato social – Informazione a tutti i propri contatti su come ci si sente minuto per minuto.

 

  • Mobilità sociale – Passaggio di individui da un ceto ad un altro, di solito quello superiore, grazie a particolare meriti o condizioni favorevoli.
  • Mobilità social – Completo abbrutimento derivante dalla continua e multipla connessione ai social media anche da dispositivi mobili, con fasi acute quali il tweet al semaforo o attraversando la strada.

 

  • Pericolosità sociale – Possibilità che un delinquente ripeta lo stesso reato.
  • Pericolosità social – Rischio di incontrare uno stalker (una volta si chiamavano bruti) quando si mettono post al limite del provocante.

 

  • Psicologia sociale – Studio dei processi di socializzazione e interazione umana.
  • Psicologia social – Deformazione mentale che spinge gli individui a dare il peggio di sé di fronte ad uno schermo

 

  • Denominazione sociale – Nome che individua una società di capitali.
  • Denominazione social – Insieme di parolacce inglesi per indicare azioni che si compiono prevalentemente sui social network. Esempi: post, tag, hashtag, tweet, like, ban.

 

  • Archeologia sociale – Studio delle società del passato attraverso le tracce materiali.
  • Archeologia social – Ricordo di momenti andati in cui si potevano suddividere gli amici in liste oppure dare un poke, ossia un “colpetto sulla spalla” ad un amico semplicemente per attirare la sua attenzione.

 

  • Conflitto sociale – Antagonismo tra ceti differenti, un tempo denominato “lotta di classe”.
  • Conflitto social – Bagarre di improperi e insulti che si scatena senza apparente motivo tra individui di ogni età che si incontrano casualmente nella lista dei commenti ad un post di qualcun altro.

 

  • Pensione sociale – Prestazione economica a sostegno della popolazione più anziana e indigente.
  • Pensione social – Stato raggiunto dopo la conclusione della vita lavorativa quando, liberi da altri impegni, si può passare la giornata ….

 

  • Impresa sociale – Attività economica finalizzata all’interesse generale della società.
  • Impresa social – Startup senza sede né contratti di lavoro né produzione di beni reali né tantomeno utili.

 

  • Previdenza sociale – Insieme di misure per minimizzare i rischi di povertà o i pericoli sul posto di lavoro.
  • Previdenza social – Capacità di gestire le proprie impostazioni di privacy su Facebook.

 

  • Assistente sociale – Professionista del welfare e ginnasta della burocrazia che aiuta gli aventi diritti ad ottenere sussidi.
  • Assistente social – Cugino impiegato al catasto (ma tanto bravo con il computer!), pronto ad aiutare quando ci siamo messi nei pasticci perché è stata postata la foto che non avremmo mai voluto.

Easter Egg e sorprese

Se, quando sentite la parola Easter Egg vi sale automaticamente l’acquolina in bocca, vi raccontiamo che, per gli informatici, questo termine ha anche un significato che nulla ha a che vedere con il cioccolato.

Infatti, in informatica viene chiamato Easter Egg, ossia uovo di Pasqua, un contenuto scherzoso che viene “nascosto” dentro un programma. Il termine è nato nel mondo dei videogiochi e si ispira al tradizionale gioco pasquale della ricerca di uova nascoste.

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Brigitte Bardot Bardot

Da: Brigitte Bardot
A: Giovanna Giordano

Ciao,

Sono Brigitte Bardot. Ti ricordi di me? Ero la donna più bella e più sexy del mondo, ho fatto impazzire migliaia di uomini e ho suscitato l’invidia di migliaia di donne.

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“Voglio un sito”

“Voglio un sito” è il dialogo immaginario tra una fioraia e un web designer, che fa notare quante complessità esistono dietro l’apparente semplicità di un sito web.

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C’era una volta un ristorante…

C’era una volta  ristorante con camere chiamato: “La Tavola Imbandita”. Era un ristorante di campagna un po’ defilato, con annessa locanda. Era frequentato in momenti e circostanze diverse da vari personaggi, che poi scrivevano le loro recensioni su TripAdvisor.

Dopo averle lette, andreste o no in questo locale?

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Robotoidi

Mamma, che cos’è il sistema nervoso?

È il sistema operativo degli umani, tesoro. Permette anche a loro di controllare le periferiche, organizzare le informazioni ed interagire con tutto ciò che sta intorno. Ad esempio, controlla il tono e il volume del loro output sonoro, facendoli strillare di rabbia o sussurrare parole d’amore. Chiama a raccolta varie App quando ha bisogno di reagire ad un pericolo o di partire per una conquista difficile. Esattamente come i sistemi operativi più evoluti, anche il loro sistema nervoso, seppur più sempliciotto, controlla tutte le funzioni vitali di base e le parti hardware, anche le più sofisticate come gli occhi e le orecchie.

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Le avventure del signor Giga

Il signor Giga appartiene alla stirpe iniziata con il progenitore Byte, un signore sveglio e molto versatile che, combinando solo otto elementi di base detti Bit, riuscì a conquistare il mondo rappresentandolo in tutte le sue forme.

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Se Carducci avesse usato il correttore

Come sarebbero diventate molte delle poesie che abbiamo studiato alle scuole elementari se nell’Ottocento fosse esistito il correttore ortografico? Oggi conosciamo ancora abbastanza l’ortografia per scrivere senza commettere errori? I dislessici possono trovare un valido aiuto nel correttore che automaticamente fornisce la grafia corretta?

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Amarcord

Proviamo a fare un po’ di “amarcord” dei primi siti web. Riusciremmo ancora ad immaginare la vita senza Internet? Difficile, addirittura impossibile per chi è cresciuto in un mondo connesso. Eppure è molto recente tutto questo bendidio che ci fa restare con gli occhi incollati ad un piccolo schermo anche quando camminiamo, con il serio rischio di sbattere contro un altro essere umano ugualmente immerso nella ragnatela. 

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