Fare un po’ di ordine sul PC è un po’ come fare il cambio degli armadi in autunno e primavera, oppure come andare a fare il repulisti in cantina. Sono quelle cose che si mettono tra i buoni propositi, ma poi noi si ha mai proprio voglia di fare davvero, oppure non si sa bene da dove cominciare.
Il blocco schermo, vi prego!
Il blocco schermo è la serratura di tutti i dati, personali e non, accessibili dai nostri dispositivi. Per questo è importante inserirlo in ognuno di essi. Vediamo qui come e perché farlo subito sullo smartphone.
“Voglio un sito”
“Voglio un sito” è il dialogo immaginario tra una fioraia e un web designer, che fa notare quante complessità esistono dietro l’apparente semplicità di un sito web.
Un navigatore per due
L’amore è una cosa meravigliosa, la vita a due un percorso ad ostacoli, soprattutto quando ci si trova a viaggiare insieme sotto la guida di un navigatore. Infatti, promettersi amore eterno a parole è una cosa, superare inevitabili tensioni e momenti critici è tutto un altro paio di maniche.
Siti web e gabinetti
Tutti noi ogni giorno visitiamo siti web per i motivi più disparati: ci informiamo, ci iscriviamo, ci divertiamo, ci confrontiamo, ci confessiamo, ci gratifichiamo. Qualche volta ci arrabbiamo o ci innamoriamo.
Sul web non abbiamo segreti
Quando siamo soli davanti allo schermo navigando sul web senza intermediari, tiriamo fuori la parte più intima di noi, così finiamo per scrivere o cercare su Google cose che non oseremmo confessare a nessuno. Insomma, essere soli davanti ad uno schermo è un po’ come essere chiusi nella stanza da bagno, al riparo da occhi indiscreti. Per questo motivo gli studi più recenti sulle parole e frasi ricercate sul web rivelano un lato segreto dell’umanità, quasi come se potessero guardare le persone dal buco della serratura del gabinetto.
C’era una volta un ristorante…
C’era una volta ristorante con camere chiamato: “La Tavola Imbandita”. Era un ristorante di campagna un po’ defilato, con annessa locanda. Era frequentato in momenti e circostanze diverse da vari personaggi, che poi scrivevano le loro recensioni su TripAdvisor.
Dopo averle lette, andreste o no in questo locale?
Genitori sull’orlo di una crisi di nervi
Fare i genitori è sempre stato un mestiere difficile, ma con l’avvento della rivoluzione digitale si aggiungono nuove preoccupazioni. Così, chi deve guidare i minori a navigare sicuri nella Rete si sente spesso spaesato di fronte a minacce poco conosciute.
Giornali di carta o digitali?
Un tempo, se al mattino non riuscivi a dormire, non potevi leggere i giornali, ma solo prendere il libro dal comodino cercando di non disturbare chi dormiva vicino a te oppure metterti in posizione verticale ed iniziare la giornata.
C’è ricordo e ricordo
Ogni giorno Facebook, dopo avermi invitata a prendere l’ombrello perché fuori piove, mi propone un ricordo. Si tratta di miei post di uno, tre o sette anni fa, pubblicati proprio nella stessa data.
I ricordi al tempo di Internet
Quando i ricordi erano fatti di fotografie che si stampavano sulla carta e ognuna di esse aveva il suo bel corrispettivo in lire, si stava molto attenti a selezionare le inquadrature ancora prima ancora di premere il pulsante.